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SCUOLA DELL'INFANZIA

Percorso di studio scuola infanzia

La scuola dell’infanzia fa parte del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni ed è il primo gradino del percorso di istruzione

Cos'è

Introduzione scuola Infanzia

La scuola dell’infanzia fa parte del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni. È considerata la prima tappa del sistema educativo italiano ed è fondamentale per lo sviluppo e l’apprendimento dei bambini prima dell’inizio della scuola primaria, ha durata triennale, non è obbligatoria ed è aperta a tutte le bambine e i bambini di età compresa fra i tre e i cinque anni.

La scuola dell’infanzia è aperta a tutti i bambini residenti nel territorio nazionale che hanno compiuto l’età di 3 anni entro il 31 dicembre dell’anno in cui inizia l’anno scolastico. L’iscrizione è volontaria, ma è fortemente consigliata. Su richiesta delle famiglie possono essere iscritti alla scuola dell’infanzia anche le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno successivo (anticipatari).

L’orario di funzionamento della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Statale di di Boville Ernica è stabilito in 40 ore settimanali.

Competenze di base attese al termine della scuola dell’infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza

Le Indicazioni nazionali fissano i traguardi per lo sviluppo delle competenze delle bambine e dei bambini per ciascuno dei cinque “campi di esperienza” sui quali si basano le attività educative e didattiche della scuola dell’infanzia.

Il bambino:

  • riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui;
  • ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole
    delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;
  • manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;
  • condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici; – ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;
  • coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza;

Analisi delle effettive capacità e delle esigenze degli alunni

La scuola dell’infanzia statale, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea si impegna a raggiungere le finalità in relazione:

  • ALLA MATURAZIONE DELL’IDENTITÁ PERSONALE, promuovendo la consapevolezza di sé. Attraverso l’espressione personale, assumendo atteggiamenti di sicurezza e fiducia nelle proprie capacità, riconoscendo ed apprezzando le differenze.
  • ALLA CONQUISTA DELL’AUTONOMIA, promuovendo la costruzione graduale e consapevole delle scelte e delle conquiste in relazione alla scoperta di sé, degli altri e dell’ambiente.
  • ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE, consolidando le capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali di esplorazione e scoperta della realtà di vita nonchè sollecitata a compiere esperienze di comprendere, interpretare e rielaborare conoscenze e abilità.
  • ALL’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA che ruoterà attorno a tre assi: lo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale. Nella scuola dell’infanzia, si dovrà prevedere, attraverso il gioco e le attività educative e didattiche, la sensibilizzazione delle bambine e dei bambini a concetti di base come la conoscenza e il rispetto delle differenze proprie e altrui, la consapevolezza delle affinità, il concetto di salute e di benessere. L’obiettivo di questo nuovo insegnamento è fare in modo che “le ragazze e i ragazzi, fin da piccoli, possano imparare principi come il rispetto dell’altro e dell’ambiente che li circonda; utilizzino linguaggi e comportamenti appropriati quando sono sui social media o navigano in rete realizzino attività didattiche in forma di laboratorio per incoraggiare la ricerca e la progettualità ed avviarli al pensare, creare e valutare (Percorsi STEAM- Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte, Matematica).

Ne deriva una metodologia basata su alcuni elementi fondamentali:

  • La progettazione, l’organizzazione e la valorizzazione degli spazi e dei materiali
  • La valorizzazione della vita di relazione
  • La valorizzazione del gioco
  • La ricerca/azione e l’esplorazione
  • La mediazione didattica
  • L’utilizzo del problem solving
  • Giochi di ruolo
  • Soluzione di problemi reali

I docenti, in piena autonomia, conoscendo in concreto i reali bisogni e interessi dei bambini che frequentano la nostra scuola hanno sviluppato e definito gli obiettivi e i percorsi da seguire.

Per consentire il raggiungimento di tali finalità si è scelto di progettare utilizzando lo strumento delle Unità di apprendimento, stendendo un progetto educativo-didattico, che abbia il proprio fondamento negli Obiettivi di apprendimento articolati nei diversi campi di esperienza e in riferimento al curricolo verticale del nostro Istituto Comprensivo.

Trasversalmente alla programmazione si svilupperanno progetti e laboratori a piccoli gruppi diventando stimoli per sviluppare e valorizzare l’ascolto, i diversi linguaggi, le diverse intelligenze e i diversi modi di essere creativi. Durante l’anno scolastico sono previste anche uscite didattiche sul territorio, che coinvolgeranno tutti i bambini del plesso.

Si allegano le progettazioni didattiche dotate di Unità di Apprendimento dei quattro plessi della scuola infanzia.

A cosa serve

La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento e mira ad assicurare un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative. Nel rispetto del ruolo educativo dei genitori, contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con il nido e con la scuola primaria.

Come si accede

La scuola dell'infanzia è aperta a tutti i bambini residenti nel territorio nazionale che hanno compiuto l'età di 3 anni entro il 31 dicembre dell'anno in cui inizia l'anno scolastico. L'iscrizione è volontaria, ma è fortemente consigliata. Su richiesta delle famiglie possono essere iscritti alla scuola dell'infanzia anche le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell'anno successivo (anticipatari).

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio

Programma di studio

Si allegano le Unità di Apprendimento.

Orario delle classi

L’orario è articolato su 40 ore settimanali, con una riduzione oraria di 12minuti al giorno pari ad un’ora settimanale al fine di garantire giornalmente maggiore compresenza.

L’orario svolto dalle ore 8:30 alle ore 16:00 prevede un turno antimeridiano (8:30- 13:30) e un turno pomeridiano (11:00-16:00), con rotazione settimanale.

Libri di testo

Si consigliano dei libri di testo operativi per attività grafiche, pre-lettura e pre-scrittura, specifici per la scuola dell'infanzia, scelti e proposti dalle insegnanti.

Contatti

Documenti

Unità di Apprendimento e Progettazioni didattiche

UDA scuola primaria e secondaria di I grado e PROGETTAZIONI DIDATTICHE scuola infanzia - a.s. 2023/2024

Curricolo verticale

Verticalità dei processi educativi

Patto Scuola-Famiglia

Il Patto SCUOLA-FAMIGLIA promuove collaborazione, rispetto e fiducia tra scuola e famiglia per risultati educativi ottimali

Regolamento sulla valutazione degli alunni

La valutazione scolastica riguarda l’apprendimento e il comportamento degli studenti