Donna è scienza

Evento on line dell’I.C. Boville Ernica, in un incontro con le stelle e le Galassie

L’ 8 marzo 2021 gli studenti dell’I.C. Boville Ernica , scuola Secondaria di I grado, hanno incontrato in modalità telematica  la prof.ssa Ginevra Trinchieri, astronomo associato dell’INAF (Istituto Nazionale d’Astrofisica) presso l’Osservatorio Astronomico di Brera a Milano, per parlare di Astronomia, stelle, Galassie , e meraviglie dell’Universo!

L’8 marzo ricorre la Giornata internazionale della donna, per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo. L’11 febbraio invece ricorre la Giornata Mondiale per le Donne e le Ragazze nella Scienza, istituita nel 2015 dalle Nazioni Unite con lo scopo di incoraggiare una partecipazione paritaria e a pieno titolo di donne e ragazze a tutti i livelli nelle discipline STEM.

Il nostro Istituto, la Scuola Secondaria di I grado, ha voluto unificare le due ricorrenze in questa giornata della Donna, ricordando che l’obiettivo n. 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile è proprio la Parità di genere. In merito, il Parlamento Europeo presta una costante attenzione diramando risoluzioni agli Stati Membri, mentre, già da almeno due decenni, la Commissione Europea finanzia progetti e istituisce gruppi di studio sul tema genere e scienza per trovare vie e soluzioni che aprano la strada verso la parità degli accessi, delle opportunità, delle carriere.

Tuttavia resta ancora molto da fare.

Benché in giovane età le capacità scientifiche e matematiche siano maggiori nelle bambine che nei bambini, persiste un divario che si allarga sempre più man mano che si procede con l’età e nella carriera. Poche sono ancora le ragazze che si iscrivono a determinate facoltà scientifiche, per es. Informatica, ingegneria, ecc , e poche raggiungono gli apici, negli organi decisionali di Accademie, Università e Istituti di ricerca. Infatti, è dimostrato come anche nella ricerca e nella scienza le donne debbano affrontare difficoltà e discriminazioni di genere. Alla base di questo ci sono e persistono Stereotipi e pregiudizi di genere nella scienza.

Le ragazze sono spesso scoraggiate dall’intraprendere studi scientifici per una loro presunta minore attitudine alla scienza, in realtà questo è puro pregiudizio. Gli stereotipi agiscono a più livelli e originano da vari ambienti culturali, dalla famiglia, dai media e anche dalla scuola.  Perciò le donne, per lungo tempo sono state escluse dalle università, escluse dall’educazione scientifica, così è sorto il pregiudizio secondo cui le donne sarebbero più adatte alle materie letterarie e linguistiche che non a quelle scientifiche. Le stesse ragazze crescono in mezzo a questi pregiudizi e se ne lasciano influenzare, e scelgono le facoltà umanistiche anche contro le loro naturali inclinazioni, contribuendo così a rafforzare i pregiudizi stessi. 

Comunque oggi,  sta cambiando un po’ il passo, cresce sempre di più il numero di ragazze che scelgono materie ritenute per tanto tempo tipicamente maschili .

Il Dirigente Scolastico, prof. Giacomo La Montagna, ha così dichiarato : “L’incontro che abbiamo avuto con la dottoressa Ginevra Trinchieri è stato molto stimolante. La conoscenza delle galassie, delle loro caratteristiche, della loro evoluzione ci rivelano fenomeni che si sviluppano su scale temporali e su spazi non commensurabili con la vita umana. Inoltre la dottoressa ci ha fatto capire che le competenze che si acquisiscono con lo studio dell’astrofisica possono essere utilizzate in diversi settori del sapere e del mondo del lavoro. Con la sua testimonianza La dottoressa Trinchieri ha fatto capire a tutti noi che con l’impegno e con lo studio è possibile realizzare le proprie aspirazioni, inoltre la capacità di risolvere problemi è una competenza che deve essere sviluppata e coltivata da ognuno di noi per il bene della nostra società. Infine voglio ringraziare gli alunni della scuola secondaria Armellini e i docenti  per la piena riuscita della manifestazione. Ancora un caro augurio a tutte le donne della comunità scolastica di Boville Ernica”.

I ragazzi della Scuola Secondaria di I grado, sono stati, come sempre, non solo spettatori passivi, ma  attivi protagonisti dell’evento; hanno condotto, sia durante le lezioni in presenza e poi durante la DAD, una azione di ricerca : hanno constatato che, malgrado le difficoltà incontrate, non sono poche le scienziate che hanno portato importanti contributi allo sviluppo della scienza. La storia ci tramanda i nomi di molte famose scienziate, facendoci vedere come tante donne siano riuscite ad emergere nel campo scientifico.

Comunque ritengo che il crescente numero di donne affermate nella scienza, nella politica, nello sport e in tutti i campi dell’attività umana fornisca quei modelli che finora mancavano alle bambine, e che possono dar loro fiducia e stimoli ad eguagliarle. Penso inoltre che l’esempio di scelta di vita, nel campo scientifico, che  ci ha offerto la  professoressa  Trinchieri, sia utile per eliminare questi antichi pregiudizi, e invece aprire la strada scientifica alle giovani ragazze .Si ringraziano  il Dirigente Scolastico, prof. Giacomo La Montagna, il nostro caro amico Alessandro Leone,  tutti i docenti di Matematica e Scienze, ma In modo particolare si ringrazia la professoressa Maria Teresa Vona,  il prof. Bassi Gabriele, e , non per ultima , si ringrazia la disponibilità e gentilezza della prof.ssa Trinchieri.

Scarano Nunzia