Settimana della memoria

Dal 22 al 29 gennaio 2024

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Personale scolastico

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NELL’ISTITUTO COMPRENSIVO BOVILLE ERNICA anche quest’anno si è celebrata la Giornata della Memoria; anzi si è estesa nell’intera settimana in cui tutti gli alunni della scuola, in ogni plesso scolastico, dei tre Settori di scuola, sono stati guidati a riflettere sull’argomento attraverso laboratori di lettura e scrittura creativa, visione di film e documentari, laboratori artistici, analisi di documenti. 

Tutti i docenti, della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria, e della Scuola Secondaria di I grado, come sempre, hanno affrontato questa tematica con grande impegno e professionalità, e stanno portando avanti, da parecchi anni, un percorso di Educazione Civica fondato sulla Cura Educativa, sulla Pace, sulla non -violenza, percorso molto impegnativo, soprattutto in questo periodo storico sempre più difficile.

Un grande impegno ed interesse l’hanno dimostrato tutti gli alunni della nostra scuola, dai più piccoli ai più grandi, consapevoli che il giorno del 27 gennaio del 1945, giorno in cui l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento nazista di Auschwitz, data che viene celebrata in Italia dal 2001, dopo l’approvazione del Parlamento nel 2000 del disegno di legge volto a riconoscere questa ricorrenza, è un giorno importante che segna la storia del nostro Paese. La Giornata della Memoria ci carica di responsabilità, perché sono sempre meno le donne e gli uomini testimoni diretti che hanno vissuto l’orrore della Shoah, delle barbarie della guerra, la violenza del nazi-fascismo. Oggi ancora di più noi come Istituzione Scolastica abbiamo la responsabilità di essere amplificatori di Memoria. Questa giornata serve a costruire le condizioni per un passaggio di testimone con i nostri alunni, perché abbiamo tutti la responsabilità di ricordare da una parte, ma anche di attualizzare, perché quello che è accaduto non accada mai più. La Memoria è un COMPITO PERMANENTE, IL Mai Più è OGGI.

Quest’anno abbiamo dedicato la Giornata della Memoria, dal titolo “Boville Ernica Ricorda…”, agli avvenimenti della 2^ guerra mondiale che hanno toccato questo nostro territorio, che è stato scenario di guerra, di distruzione, morte, che ha combattuto e ha visto soldati deportati, dispersi e famiglie distrutte. Perché le guerre sono terribili per tutti, la guerra è il contrario della Pace, e per fare la Pace ci vuole la Cura, e noi già da qualche anno abbiamo fatto nostro il motto di Don Milani “I Care” io ho Cura, che significa “prendere a cuore”, non voltarsi dall’altra parte. E’ un lavoro lungo e difficile, ma bisogna perseverare e continuare su questa strada senza arrendersi mai. 

Gli alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria dei tre plessi del territorio, e gli alunni delle classi della SSIG, hanno incontrano durante la settimana l’Avv. Rotondi Tonino, e sua moglie la maestra Sonia Chiarlitti, che hanno raccontato in modo toccante la storia del nonno Rotondi Antonio, soldato bovillense caduto in guerra e deportato a Dusseldorf, rientrato in Patria dopo 80 anni.

Altro momento significativo è stato il Seminario umanistico/scientifico dal titolo “Che razza è l’Essere Umano?  per gli alunni delle classi 3 della SSIG, un percorso tra scienza e storia, sul perchè oggi è semplicemente scorretto parlare di “razze umane”, a cura dei docenti di matematica e scienze della Scuola Secondaria. 

Concludo dicendo che l’impegno che la nostra scuola si è prefissata con gli incontri e i temi affrontati nella settimana della Memoria, è che ognuno di noi, adulti e alunni, si porti dietro un po’ di responsabilità, senza voltarsi dall’altra parte, un impegno di Cura verso gli altri, verso l’ambiente, verso il diverso, il debole: perché IL RAZZISMO È ALLA BASE DI TUTTE LE TEORIE DELL’ODIO.

La Libertà è come un fiore, che va innaffiato giorno dopo giorno, non va mai dato per scontato che sia lì a crescere da solo; e per fare questo serve un impegno collettivo fatto tra le Istituzioni e le generazioni più giovani le quali sono i protagonisti del presente e del futuro, e hanno la responsabilità di esserci. 

 

Vicepreside e Referente di Istituto di Educazione Civica
Prof.ssa Annunziata Scarano

 

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