AbbracciamiArte: il valore simbolico e sentimentale dell’ abbraccio nella storia dell’arte e della letteratura

L’emozionante e interessante conferenza di Nunzia Scarano ha riscosso un grande successo

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Personale scolastico

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Ha riscosso un grande consenso la videoconferenza intitolata “AbbracciamiArte” organizzata dalla Vice-Preside Prof.ssa Nunzia Scarano. L’evento ha visto la partecipazione emotiva di studenti, genitori e docenti, richiamati da un tema eternamente affascinante, com’è appunto quello degli abbracci, di cui è pieno l’immaginario artistico. Basti pensare, solo per fare qualche esempio, al celebre Bacio di Francesco Hayez o alla Pietà di Michelangelo: due diverse tipologie di abbracci, entrambe accomunate da quel sentimento di sospensione che domina non soltanto nelle figure rappresentate sulla tela o con il marmo, ma anche gli spettatori, nonostante questa manifestazione, come tutte le altre, si sia svolta in modalità virtuale. Il contatto umano, infatti, rientra nei gesti fondamentali, probabilmente tra quelli primordiali, ma è anche una specie di linguaggio che dal piano della corporalità si trasferisce a quella morale e intellettuale, come sublimazione di una vicinanza fisica e psicologia. Grande impressione hanno suscitato i soggetti presentati con chiarezza e sensibilità non comuni dalla Professoressa Scarano, opere che hanno attraversato secoli della storia dell’arte: dall’abbraccio di Galatea e Polifemo degli affreschi di Pompei del I sec., a quello di Gioacchino e Anna di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, passando per Rubens, Hayez, Courbet, Cot, le sculture di Brancusi, Rodin, Canova, Bruni, Canonica, Marshall, fino alle opere pittoriche di Picasso, Schiele, Munch, De Chirico, Lincktenstein, Klimt, Chagall, gli abbracci della Pop art, della Street art e alcune notevoli tele della stessa autrice nelle quali l’abbraccio è legato ad un sentimento struggente e malinconico e alla propria terra d’origine. Attraverso la fusione di temi letterari (citazioni da Omero, Neruda, Alda Merini, Ami Karolyi), artistici e musicali, la Prof.ssa Nunzia Scarano ha illustrato puntualmente i soggetti, le figure, le movenze, gli sguardi e si è soffermata in particolare sull’aspetto simbolico per cui un tale argomento, proprio al termine di un anno scolastico travagliato a causa dell’emergenza provocata dal coronavirus, è più che mai attuale. L’epidemia, infatti, tra le innumerevoli privazioni che ha provocato, ha annullato ogni forma di prossimità, vale a dire ha impedito la più naturale delle manifestazioni umane – l’abbraccio, appunto – relegandolo alla sola sfera domestica e determinando, al di fuori di essa, un clima di sospetto e di distanza. Il Dirigente Prof. Giacomo La Montagna ha sottolineato con la sua consueta intelligenza e umanità: “Ancora una volta Nunzia ha sorpreso e emozionato tutti noi con la sua sensibilità. La sua narrazione mi ha fatto riflettere sul valore di un gesto a cui, fino a poto tempo fa, non avevo dato la giusta importanza. L’abbraccio ha un valore immenso non solo perché esprime vicinanza e condivisione, ma soprattutto perché è un dono, cioè un atto di amore e come tale completamente gratuito. La capacità di Nunzia di tessere in un’unica trama pittura, scultura e poesia è davvero unica. Chi ha potuto partecipare all’evento ha fatto un viaggio nel tempo che è anche un viaggio nell’animo umano, un viaggio che ha fatto capire a tutti noi di quali grande cose è capace l’uomo. E’ su questa consapevolezza che dovremmo costruire una nuova società. Grazie Nunzia per il bel regalo che ci hai donato.”.

Attraversare le innumerevoli occasioni in cui l’arte si è concentrata sul tema degli abbracci non è stato soltanto un modo per ripassare a memoria le scene più commoventi ed emozionanti della storia dell’arte, ma per celebrare un aspetto che contraddistingue gli esseri umani nello loro nuda verità, quasi a ricordare che all’origine della loro vocazione alla vita ci sia il bisogno di condivisione e di amore, e ad auspicare una possibile strada da percorrere non appena l’emergenza sarà definitivamente scomparsa.
In un certo modo, a questa manifestazione si potrebbe anche dare il valore simbolico di un saluto, un abbraccio virtuale appunto, anche se non meno partecipato, e di un darsi appuntamento al prossimo anno scolastico.

Paola Di Scanno


Al seguente link il video della prof.ssa Annunziata Scarano

https://drive.google.com/file/d/1rUIPCsTynupQ15mVPBniSejEKagilGpU/view?usp=sharing