Nel pomeriggio del 7 maggio 2020 l’Istituto Comprensivo di Boville Ernica (Fr) ha organizzato un incontro in videoconferenza che ha avuto per tema: Cultura della Legalità e Tutela della Salute. L’incontro, a cui sono stati invitati i docenti dell’Istituto, il personale ATA, gli alunni e le rispettive famiglie, prevedeva la partecipazione del Maggiore dei Carabinieri di Alatri Giambenito Gabriele Argirò e del Luogotenente dei Nas di Latina Massimo di Giovanni.
Il Maggiore Argirò ha sottolineato quanto profondamente e con che rapida evoluzione l’emergenza causata dalla diffusione del Covid-19 abbia sin da ora modificato il tessuto sociale, sia in relazione ai comportamenti dei singoli individui, sia nella ricaduta di tali comportamenti all’intero della comunità. Il quadro tracciato dall’Ufficiale dei Carabinieri di Alatri e dal Luogotenente dei Nas di Latina consente di affermare inequivocabilmente i cambiamenti visibili negli stili di vita e soprattutto nella nozione stessa di legalità, anch’essa sottoposta a radicali modifiche, visti i pericoli di truffe messi in atto sin da ora e con il sospetto che possano aumentare nel tempo successivo. Ciò che si impone, quindi, tenendo presente la complicata fase di rientro che ci attende a partire dal prossimo anno scolastico, è la necessità di sensibilizzare l’intera comunità scolastica e di rimarcare quanto sia necessario il rispetto delle regole e dei comportamenti. Su questo particolare argomento hanno insistito il Dirigente Scolastico, prof. Giacomo La Montagna, e la Vice-Preside, prof.ssa Nunzia Scarano, entrambi concordi nel sottolineare il ruolo centrale di promozione alla legalità, che l’istituzione scolastica deve assumere in questa fase e anche nei prossimi mesi. IL Dirigente Prof. Giacomo La Montagna ha affermato: “La nostra scuola ha avuto il piacere di ospitare in video conferenza il Maggiore dei Carabinieri G.G. Argirò e i rappresentanti dei NAS di Latina.
Gli interventi dei relatori sono stati molto interessanti e stimolanti. Importante il richiamo alla responsabilità che ciascuno di noi ha sia nei confronti di se stesso che nei confronti degli altri; solo un atteggiamento “di responsabilità con voglia” potrà consentire un ritorno ad una “quasi normalità”. Vorrei sottolineare il richiamo al diritto alla salute, diritto costituzionalmente tutelato grazie anche ai controlli effettuati dalle forze dell’ordine (Art. 32 della Costituzione Italiana- La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività). Vi è ancora un importantissimo concetto, espresso dai nostri relatori che vorrei condividere: in questo momento così difficile per il mondo intero è necessario che tutti si impegnino a trovare soluzioni efficaci e creative che consentano la nascita di una nuova società. Voglio concludere questo mio breve intervento ringraziando la prof.ssa Nunzia Scarano e il prof. Gabriele Bassi che hanno consentito alla nostra scuola di essere in prima linea nella formazione di giovani cittadini attivi e responsabili.”. La vice preside Professoressa Scarano ha dichiarato: “Il nostro istituto da sempre impegnato nel progetto Legalità non poteva non organizzare, in un periodo difficile come questo, in cui il rispetto delle regole per una convivenza civile e democratica, è quanto mai urgente e decisivo per superare l’emergenza sanitaria, un incontro con le Forze dell’ordine, con i Carabinieri, che per noi, prima che tutori della pubblica sicurezza, devono essere considerati di aiuto all’intera comunità.”.
Mai come ora, infatti, la vita di una comunità, sottoposta alle lacerazioni dell’epidemia, necessita di uno sforzo non solo teso a ripristinare la rete dei rapporti diretti, ma anche a coltivare le generazioni nuove a riappropriarsi di quei principi e di quei valori in grado di mediare il corretto uso della libertà con il rispetto delle regole.
Paola Di Scanno
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