Senza l’arte il mondo degli uomini, non soltanto degli alunni di scuola primaria e media dell’Istituto Comprensivo di Boville Ernica, sarebbe sicuramente più povero. Basterebbe già questa semplice affermazione per comprendere quanto valore il linguaggio delle immagini ricopra per qualsiasi tipo di comunità scolastica e non. Le architetture e le sculture, gli affreschi, i dipinti a olio o acrilico, le stampe, le serigrafie costituiscono, infatti, un immenso patrimonio di bellezza, di cui la nostra Nazione può considerarsi al primo posto. Essi non sono soltanto uno strumento di evasione, ma una maniera attraverso cui coltivare e nutrire l’immaginario degli studenti, prepararli al culto della bellezza, avviarli a diventare cittadini attivi in nome di un metodo critico che si apprende attraverso l’esercizio di osservare. Tutte le volte in cui un artista dipinge un paesaggio ed esegue un ritratto o addirittura riproduce una realtà totalmente inventata non fa che valutare, interpretare, esaminare, dunque, compie uno sforzo interpretativo, perché nel suo gesto è contenuta l’idea di selezionare alcuni elementi e di escluderne altri. Così facendo, frequentare la storia dell’arte offre la possibilità di stare a contatto con l’idea del bello e obbedisce anche a un valore educativo.
Le circostanze di questi giorni ci impediscono una fruizione diretta, ma gli strumenti che ci mette a disposizione la tecnologia sopperiscono ugualmente rendendo possibile la partecipazione di alunni e famiglie alla lezione di storia dell’arte del 24 aprile 2020 tenuta dalla vice preside prof.ssa Nunzia Scarano, docente di arte e straordinaria pittrice. Il Dirigente Prof. Giacomo La Montagna ha dichiarato : “Più volte ho pensato a qualche attività che potesse, anche solo per un momento, alleviare la tristezza di questi giorni e al tempo stesso unire tutta la comunità scolastica. Ed è stato molto facile trovare la risposta: l’arte. È per questo motivo che ho chiesto alla professoressa Scarano, cioè all’anima della nostra scuola, di liberare la sua creatività per regalare a tutti noi un momento di pace. Sono sicuro che tutti coloro che parteciperanno alla videoconferenza la troveranno originale e stimolante.
Approfitto di questo piccolo spazio per ringraziare Nunzia del bel regalo che ci farà.“.
Ancora una volta la cultura non si ferma di fronte alle difficoltà di questi giorni, anzi, diventa un veicolo attraverso cui ri-disegnare (mai come in questo caso la parola trova il suo significato più vero) il tempo successivo, quando saremo usciti dall’emergenza.
Paola Di Scanno
Al seguente link la video lezione della prof.ssa Annunziata Scarano
https://drive.google.com/file/d/1ycYZ7QkmAlrqgf-nAGwGMZvXKBHZORBr/view?usp=sharing
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