Incontro con la testimone Lorella Ascoli

Figlia di un deportato preso nel rastrellamento del Quadraro del 17 aprile 1944

Sono stata avvolta da una grandissima emozione nell’ascoltare gli interventi della prof.ssa Nunzia Scarano, che ha magistralmente aperto l’incontro di oggi con Lorella Ascoli figlia di Michele, deportato che venne preso durante il noto rastrellamento del Quadraro.

Ringrazio la professoressa Scarano per avermi dato l possibilità di dialogare con Lorella.

L’emozione è stata davvero troppo forte ed avevo un grande nodo alla gola e con fatica ho trattenuto le mie lacrime.

La memoria non è una cosa scontata, va allenata e tenuta costantemente in considerazione nella nostra vita quotidiana di tutti i giorni e vedere che più di 150 persone,tra studenti,docenti e genitori,presenti in quel momento fa capire l’enorme lavoro che c’è dietro tutto questo!

Nunzia Scarano a lei professoressa per il prezioso lavoro che fate nel conservare e trasmettere con l’esercizio della memoria.

La conoscenza della storia ci solleva dall’universo piatto e unidimensionale nel quale siamo immersi, una prospettiva misera tutta al presente.

Conoscere il passato ci rende concreti e ci proietta nel futuro affinché ciò possa non ripetersi mai più!

dottoressa in psicologia Roberta Cassetti

 

“Io all’inferno ci sono stato e sono qui per raccontarvelo.
L’inferno che ho vissuto io si chiama Auschwitz-Birkenau”.
Piero Terracina

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