Progetto TERRA

T.E.R.R.A.

Talenti Empowerment Risorse Reti per gli

ADOLESCENTI

 

 

Sintesi del progetto

T.E.R.R.A. TALENTI EMPOWERMENT RISORSE RETI per gli ADOLESCENTI” è un progetto che mette in rete territori che presentano situazioni socio economiche simili della Regione Lazio, Toscana, Abruzzo, Calabria, Puglia e Lombardia. Abbiamo coinvolto aree provinciali di Frosinone, Vibo Valentia, Chieti, San Salvo, Foggia, Pisa, Pontedera, Brescia. Coinvolte complessivamente scuole, enti del terzo settore, Enti Pubblici (Regioni, Universita’ Comuni CCIAA).

Il progetto punta fortemente sullo sviluppo e sul ruolo della Comunità Educante come perno sociale che integra la partecipazione attiva della cittadinanza alla solidarietà sociale di tutti gli attori territoriali. Sperimenteremo, per 48 mesi, un modello di inclusione sociale e contrasto alla povertà educativa mediante filo rosso che attraversa tutte le attività previste: l’identità socio-culturale correlata alle tradizioni e alle innovazioni dei territori. I territori coinvolti sono accomunati da tassi di dispersione scolastica elevati, oltre che da una importante crisi post-industriale, ma, al tempo stesso, sono territori ricchi di cultura, tradizioni e specificità territoriali. Intendiamo individuare strategie di policy locale e nazionale in materia di contrasto alla povertà educativa verificando – anche nel confronto tra le 6 regioni – come la configurazione del welfare locale e le scelte dei decisori facilitino o ostacolino tali attività.

Coinvolgeremo complessivamente oltre 16891 adolescenti, di cui 595 minori in carico ai servizi sociali, oltre 1618 famiglie con adolescenti segnalate o in carico ai servizi sociali, di cui 807 che beneficiano del contributo SIA o di altre misure di sostegno economico.

Il progetto prevede diversi eventi culturali e formativi destinati alla comunità educante. Nello specifico:

Un evento al mese per ogni territorio coinvolto denominato LA TERRA SI RACCONTA, previsti readingletterari, performance, concerti, con gli studenti degli istituti coinvolti. Saranno occasioni pubbliche di disseminazione.
Realizzazione di una campagna di comunicazione sociale in collaborazione con le famiglie per rilevare i fabbisogni dei territori. Si chiamerà LA TERRA ASCOLTA e prevede l’organizzazione di tavoli di co-progettazione 1 volta al mese per ogni territorio.
Tavoli di concertazione intesi come strumenti partecipativi di tutti gli attori della comunità territoriale. Si realizzeranno incontri tra imprese del territorio, scuole e comunità educante per promuovere strategie sul tema della responsabilità sociale d’impresa.
Formazione specifica alle famiglie ed operatori territoriali su processi di apprendimento e di rafforzamento educativo.
Eventi, denominati LA TERRA CHE CRESCE, strutturati attraverso tavole di co-progettazione con il coinvolgimento di stakeholder territoriali.
Acquisto di libri per creare dei book Crossing all’interno degli Istituti Scolastici.
Eventi periodici LIBRI IN COMUNITA che sensibilizzano le famiglie al tema della lettura come strumento educativo’ che coinvolgeranno le famiglie e nonni un sabato al mese presso ciascuna scuola.
Tavoli su Alternanza Scuola per elaborare linee guida strategiche finalizzate a migliorare l’interazione tra scuola ed imprese al fine di rendere l’alternanza scuola lavoro più efficace e rispondere ai bisogni sia delle aziende che delle scuole. Le linee guida saranno diffuse su tutti i territori regionali nelle varie scuole secondarie.
Ogni fine anno scolastico è prevista l’organizzazione del FESTIVAL L’INCANTO DELLA TERRA grande evento mediatico sui territori per disseminare le attività del progetto.
Realizzeremo 8 “Officine” all’interno degli istituti scolastici coinvolti, erogheremo un totale di 43160 ore in 48 mesi, e saranno realmente luoghi e spazi di sperimentazione per stimolare nei giovani il talento, le competenze, le capacità, la loro intelligenza emotiva, la loro intraprendenza.

Le OFFICINE DELLA TERRA SONO:

1. Terra che progetta: progettazione sociale; Le figure saranno coinvolte nella gestione di tavoli di progettazione sociale. Seguiranno gli alunni degli istituti nella elaborazione di progetti sociali per il loro territorio. Verrà sperimentata la metodologia del SERVICE LEARNING.
2. Terra che crea e ricorda -arti e Mestieri. Le figure professionali si occuperanno, attraverso ore di laboratorio, di far riscoprire agli alunni le radici della propria terra e di sperimentare percorsi per innovare le arti e i mestieri del proprio territorio.
3. Terra che suona-musica popolare. Musicisti professionisti attiveranno dei percorsi laboratoriali musicali con gli alunni delle scuole partner facendo scoprire suoni e composizioni tradizionali e proponendo nuove interpretazioni musicali con l’obiettivo di innovare la tradizione.
4. Terra che si muove- sport e movimento. L’attività prevede la realizzazione di percorsi esperienziali durante i quali lo sport è vissuto attraverso metodologie volte all’integrazione sociale. Saranno prediletti quegli sport di squadra per far vivere agli alunni percorsi di condivisione.
5. Terra che emoziona-teatro emozione. Le figure professionali coinvolte, attori e registi professionisti, si occuperanno di trasmettere agli alunni tecniche teatrali volte all’acquisizione di una completa consapevolezza del . Focus sul teatropopolare.
6. Terra che incanta- ruralità e tradizioni. Le figure organizzano laboratori esperienziali sull’identità territoriale intesa come bussola che orienta l’agire pedagogico-educativo consentendo di promuovere inclusione sociale e l’identità territoriale” come “bussola” che orienta l’agire educativo.
7. Terra che motiva- “Intraprendo”: percorsi di imprenditorialità. L’attività intende promuovere le idee e le strategie imprenditoriali considerate best practice del territorio come esempio da trasmettere agli alunni degli istituti. Saranno organizzativi tavoli di condivisione con imprenditori locali e scuole.
8. Terra che rielabora-Ripensare i luoghi. Mediante l’organizzazione di sessioni di laboratorio gli alunni saranno condotti da professionisti, architetti e visual artist a ripensare e riqualificare zone del proprio quartiere consentendo allo stesso di rinascere in un’ottica di inclusione sociale.

I giovani delle 6 regioni potranno incontrarsi una volta l’anno, attraverso momenti esperienziali di scambio, in cui potranno raccontare e raccontarsi a coetanei di altri territori. Si sperimenterà la metodologia del service learning, del living lab, del VIG per i genitori. Previsti voucher “culturali” per i meno abbienti. Al termine di ogni anno scolastico i ragazzi realizzeranno, insieme, il “Festival L’INCANTO DELLE TERRE” che li vedrà protagonisti assoluti e che avrà come testimonial Nek che collabora con il Soggetto Responsabile in attività sociali.

In ogni territorio prevediamo di realizzare ed organizzare degli spazi denominati ALLEANZA EDUCATIVA, luoghi urbani di condivisione messi a disposizione dalle associazioni all’interno dei quali si proporranno attività di formazione e

workshop per le famiglie. Nello specifico prevediamo: incontri settimanali per lo svolgimento di attività di sostegno alla genitorialità, intesi come spazi di ascolto attivo con gruppi di auto e mutuo-aiuto, che diventeranno dei veri e propri presidi diffusi di sostegno alla genitorialità. Sperimenteremo l’attività di home visit per i casi più delicati segnalati dai servizi sociali. Oltre a ciò attiveremo dei servizi di counseling famigliare e sportello d’ascolto all’interno delle scuole coinvolte. Inoltre le famiglie saranno destinatarie di un’importante attività di formazione mediante l’organizzazione di workshop formativi denominati FAMIGLIE TUTOR che utilizzano la metodologia della PEER EDUCATION (educazione tra pari) in grado di aiutare e fornire supporto a familiari in difficoltà da parte di famiglie che hanno superato momenti di disagio, e attività di formazione su temi quali: educare alla felicità e all’empatia; come favorire intelligenza emotiva; gestire la rabbia; disabilità e lavoro.

Sarà prevista un’azione di screening rivolta ai ragazzi e alle famiglie delle scuole partner, finalizzata a rilevare problemi di carattere sanitario; e nel contempo un’azione finalizzata a promuovere stili di vita sani.

 

Obiettivi generali

L’obiettivo è quello di contrastare fenomeni di dispersione scolastica e prevenire il dell’abbandono mediante le  attività delle officine in tal modo si ridurrà la povertà educativa nelle sei regioni valorizzando e promuovendo tutti i soggetti della comunità educante. L’obiettivo è quello di integrare all’interno di percorsi socio-educativi genitori e figli attraverso un coinvolgimento attivo e di potenziare la presa in carico globale degli adolescenti a rischio povertà.

 

Obiettivo specifico

Migliorare il benessere socio-educativo degli adolescenti e delle famiglie, potenziare i servizi educativi all’interno delle scuole, favorire l’acquisizione di competenze a genitori docenti operatori.

 

Destinatari

Destinatari diretti sono studenti delle scuole coinvolte (11-17 anni) a rischio dispersione ed in situazione di svantaggio economico e sociale; le famiglie in situazione di povertà educativa in conseguenza della situazione di svantaggio economico.

Destinatari diretti saranno anche i docenti e gli operatori ai quali verranno destinate le attività di formazione ed emporwement che diventeranno “attivatori” di nuove modalità di intervento.

Destinatari indiretti sono il sistema dei servizi, le comunità locali, i decisori politici.